Dieta Chetogenica

La dieta

Il mio protocollo chetogenico NON PREVEDE pasti sostitutivi tipo shaker proteici,bustine e bibitoni ma soltanto cibo, 5 pasti fatti di solo cibo. È necessaria un’integrazione di magnesio/potassio e multivitaminico. Soltanto in alcuni soggetti è necessario aggiungere un integrarore di multiminarali a base di zinco specifico per i capelli.
La dieta chetogenica é una dieta ad alto apporto di acidi grassi e basso contenuto di carboidrati, con un adeguato contenuto di proteine. Di conseguenza NON É UNA DIETA IPERPROTEICA E NON SOVRACCARICA NÉ I RENI E NÈ IL FEGATO come alcuni,erroneamente, sostengono. Può essere seguita per mesi consecutivamente ed in alcune patologie,addirittura, a vita.

Metabolismo

Tale tipo di alimentazione, che determina una drastica riduzione dell'assunzione di carboidrati, determina un cambiamento del metabolismo mimando il digiuno, effettuando immediate modifiche nel metabolismo dei lipidi e degli acidi grassi.

Corpi Chetonici

I corpi chetonici prodotti, in particolar modo il β-idrossibutirrato, l'acetoacetato e l'acetone diventano i substrati principali per la produzione di energia da parte dell'organismo.  Inoltre, il cambiamento del substrato energetico principale determina una contemporanea modifica del microbiota, andando ad aumentare il rapporto Bacteroidetes:Firmicutes.

Salute e Benessere

Esistono diverse versioni di dieta chetogenica in base al rapporto tra grassi, proteine e carboidrati.

Macronutriente

Il macronutriente che permette di differenziare le diverse varianti di diete chetogeniche è la quantità di lipidi, rispetto ai carboidrati. Nella creazione di una dieta chetogenica personalizzata è necessario conoscere il livello di chetosi che si vuole raggiungere.

Rapporto Chetogenico

Tale livello prende il nome di "rapporto chetogenico" e rappresenta il rapporto tra i grammi di lipidi e la somma dei grammi di proteine e carboidrati. Più è alto il rapporto chetogenico, che va da 4:1 a 1:1 maggiore sarà il livello di corpi chetonici circolanti.

Storia

La dieta chetogenica nasce nel 1920 per il trattamento dell'epilessia farmacoresistente ma nell'arco del tempo, grazie alla ricerca scientifica, il campo d'applicazione è stato ampliato.

Campi di Applicazione

Infatti oggi viene utilizzata per le emicranie primarie, ovaio policistico, endometriosi, insulino-resistenza, diabete di tipo 2, dislipidemie, patologie cardiovascolari, malattie oncologiche, ipotiroidismo, patologie neurologiche (Parkinson, Alzheimer,Sclerosi Multipla) ed essendo una dieta antinfiammatoria anche nella psoriasi e nella fibromialgia.

Una recente applicazione con buoni risultati clinici è come terapia di alcune malattie metaboliche quali il deficit del trasportatore di glucosio di tipo 1 (deficit di GLUT1), di alcune glicogenosi o del difetto di piruvato deidrogenasi (PHD). In queste tre malattie, infatti, la dieta chetogenica rappresenta una vera e propria cura per la malattia di base, mentre in altre malattie metaboliche può lenire la progressione di alcuni sintomi della malattia stessa, e in particolar modo delle crisi epilettiche.

Un regolare accrescimento staturo-ponderale infatti, anche in questi soggetti in dieta chetogenica, rappresenta il target da raggiungere come indice di buon controllo della malattia di base.

Obesità Pediatrica

Relativamente al trattamento dell’obesità in età pediatrica, pochi dati sono ancora disponibili. Dati recenti, pubblicati nel 2021, hanno mostrato risultati incoraggianti riguardo l’utilizzo di tale trattamento.

L'obesità infantile è legata principalmente a un consumo eccessivo di carboidrati e pertanto, l'introduzione di un regime dietetico con un rapporto fisso e stabilito di grassi e un ridottissimo apporto di carboidrati potrebbe portare a effetti visibili in tempi relativamente brevi.

Effetti metabolici, oltre alla riduzione del peso, sono una riduzione del livello dei trigliceridi, del colesterolo e della pressione arteriosa, con un aumento parallelo del colesterolo "buono" (Lipoproteine ad alta densità, HDL). Infine, la presenza dei chetoni circolanti e i suoi effetti metabolici regolano il senso di sazietà, inibendolo. 

I Benefici della dieta Chetogenica

Ultima applicazione della dieta chetogena è l’utilizzo di tale alimentazione come terapia adiuvante nelle patologie oncologiche. La dieta chetogena dovrebbe affamare le cellule neoplastiche, riducendone la loro capacità di utilizzare il glucosio, mentre le cellule normali sarebbero in grado di adattarsi e utilizzare i corpi chetonici come substrato energetico.

Altro beneficio della dieta chetogenica potrebbe essere legato alla riduzione dell’insulina circolante, che determina secondariamente una riduzione del insulina-like factor responsabile della proliferazione delle cellule neoplastiche.

Alla luce di queste evidenze il ruolo assunto dalla dieta chetogenica è di vera e propria farmaconutrizione, rappresentando un ruolo centrale nell’approccio terapeutico del paziente e, pertanto, dovrà essere personalizzata e modificata lungo tutto il percorso terapeutico in base ai fabbisogni del bambino e alle sue esigenze di crescita.
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